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Azzuro (Adriano Celentano)

Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua.
Lei è partita per le spiagge
e sono solo quassù in città.
Sento fischiare sopra i tetti
un aeroplano che se ne va.

Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.

Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te.

E allora
io quasi; quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te.
Ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va.

Sembra quand'ero all'oratorio,
con tanto sole, tanti anni fa.
Quelle domeniche da solo
in un cortile, a passeggiar.
Ora mi annoio più di allora,
neanche un prete per chiacchierar.

Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.

Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te.

E allora
io quasi; quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te.
Ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va.

Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.

Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te.

E allora
io quasi; quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te.
Ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va.